TITOLI
1
TITOLI 2
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Introduzione
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Freud
-
Jung
-
Approccio Fenomenologico
-
Mimica
del campo Metodo
-
Il
cliente
-
Il
terapeuta
-
I
rappresentanti
-
Iniziare
una costellazione familiare
-
Il
campo familiare quantico
-
Le
date ricorrenti
-
L'anima
della famiglia
-
L'amore
familiare
-
Equilibrio
e Compensazione
-
Il
Pensiero magico del bambino
-
Appartenenza

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Introduzione alle
costellazioni Familiari parte 2
Introduzione
Attraverso
la messa in scena delle costellazioni familiari, vengono
portate alla luce le dinamiche nascoste che ci mantengono legati alla
nostra famiglia e ci fanno appartenere a quel gruppo, queste dinamiche
ci spingono ad attuare dei comportamenti che condizionano sia la nostra
vita che i nostri sentimenti, senza che questi ci appartengano.
I segreti
che fanno parte della storia della nostra famiglia possono essere un
forte destabilizzatore del sistema familiare quindi qualcuno (un membro
della famiglia) dovrà farsi carico di impersonare questi segreti
(seguendo magari un destino difficile), finchè non vengano alla luce
permettendo forse di trovare una buona soluzione.
Il modo di
Bert Hellinger di lavorare con le costellazioni familiari, permette di
mettere in scena il campo d'influenza della propria famiglia, (campo
morfico o morfogenetico) in che modo si procede: scegliendo dal
gruppo dei partecipanti i rappresentanti per i vari membri familiari e
disponendoli nello spazio in relazione l'uno con l'altro.
In questo
modo, secondo il posto che questi occupano come sostituti di membri
familiari, possono essere individuati i legami nascosti (con chi si è
connessi) "il punto in cui agisce l'amore" i segreti
irrivelati, che sono gli artefici del benessere e della gioia o di
malattia e disgrazia.
Il
terapeuta lavora in sintonia con le forze che agiscono e guidano il
campo, spostando fisicamente le persone nelle posizioni che occupano nel
campo fino ad arrivare ad uno stato di calma e pace per tutti i
partecipanti, quando si giunge ad integrare il processo nel modo più
rispettoso con i giusti riconoscimenti, le tensioni spariscono
immediatamente ed arriva allora la Pace per tutti.
Nel
riconoscimento del movimento dell'anima che ci spinge a riconciliarci
con i nostri familiari vengono reintegrati nel gruppo familiare anche
quelli che erano stati esclusi o dimenticati
Le buone soluzioni aiutano ad avere un posto nel gruppo familiare libero
dagli irretimenti, aiutano ognuno ad essere sereno con se stesso e con
il gruppo in modo da poter andare nella vita in modo sereno ed in
sintonia con il tutto, questo lavoro ha un effetto benefico su ogni
membro del sistema familiare, soprattutto non è necessario che siano
presenti tutti i rappresentanti effettivi perchè il lavoro abbia
efficacia, ma un solo membro fà il lavoro (la costellazione - la messa
in scena) per tutti.
(in modo
giocoso mi piace chiamare questo lavoro "tana libera tutti" è
veramente una gran tecnica)
a
cura di dott Paola Felici
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Freud Tratto
da: "La sindrome degli antenati di Anne Anceline
Schutzemberger
In
(L'uomo Mosè e la religione monoteistica) Freud dice:
"L'eredità
arcaica degli uomini non abbraccia solo disposizioni, ma anche
contenuti, tracce mnestiche di ciò che fu vissuto da generazioni
precedenti". "Noi peocediamo comunque dall'ipotesi di
una psiche collettiva(...), facciamo sopravvivere per molti
millenni ilsenso di colpa causato da un azione, e lo facciamo
restare operante per generazioni e generazioni che di questa
azione non possono aver avuto notizia alcuna. Facciamo proseguire
un processo emotivo" (Freud, Totem e Tabu"
"Freud
parlava di psiche collettiva"
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Jung
Tratto da: "La sindrome degli antenati di Anne Anceline
Schutzemberger
Comunque
sia, Jung continua l'opera di Freud mettendo in evidenza delle sincronicità
e ciò che lui chiama "Inconscio collettivo".
E'
l'inconscio collettivo che ci "influenza", secondo Jung;
inconscio che si trasmette di generazione in generazione, nella
società, e che accumula le esperienze umane. E' innato e dunque
esiste a prescindere qualsiasi rimozione ed esperienza personale.
E' evidente come questo concetto abbia delle nette ricadute
teoriche, non chè pratiche nel modo di condurre la cura.
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L'Approccio
fenomenologico in psicoterapia:
Partendo
dal metodo usato delle costellazioni familiari di: – Bert
Hellinger – della sindrome degli antenati di - Anne Anceline
Schustzemberger- si trovano le radici della "Mimica Del
Campo"
Possiamo
vedere intanto, che due movimenti portano all’insight.
Il
primo movimento è verso l’esterno e tenta di cogliere ciò
che è ancora sconosciuto, (Carl Rogers terapia dell'empatia).
Il
secondo metodo è quello di restare fermi tentando di cogliere la
comprensione permettendo alla nostra attenzione di restare aperta
ed in attesa, fino a quando vediamo l’insieme invece delle
parti. (Pearls nella terapia della gestalt, il tutto è maggiore
della somma delle parti) Perché noi possiamo tollerare una tale
abbondanza di elementi solo se evitiamo di guardare alle singole
parti . In questo modo, ci si ritira in uno spazio vuoto interiore
dove restare fermi ad aspettare e da emerge la totalità e la
diversità, il nostro campo visivo diventa contemporaneamente
pieno e vuoto.
In
questa attesa centrata al Campo Quantico Familiare, iniziano dei
movimenti spontanei "Mimica del Campo"
Permettendo
questo movimento di raccoglimento interiore senza giudizio e senza
attesa, l'aspetto fenomenologico emerge.
Questo
modo di procedere, conduce a diverse evidenze, che mai potrebbero
essere scoperte conducendo inchieste dirette.
Purnondimeno
i due modi si completano vicendevolmente. Dopotutto quando
conduciamo un indagine scientifica abbiamo bisogno di fare una
pausa ogni tanto e di indirizzare la nostra attenzione ad una più
ampia prospettiva; ed anche le intuizioni ottenute attraverso un
inchiesta fenomenologia di tanto in tento necessitano di essere
osservate da uno specifico punto di vista.
Nell’indagine
fenomenologia ci si apre alla percezione di un’ampia gamma di
fenomeni senza giudicare ne concentrarsi su nessuno in
particolare.
Questo
tipo di indagine richiede uno stato interiore privo di
preconcetti, intenzioni e giudizi particolarmente per quanto
attiene ai movimenti interiori, come le sensazioni i sentimenti o
le idee.
L’attenzione
è contemporaneamente diretta e priva di direzione,
contemporaneamente focalizzata e aperta. L’attitudine
fenomenologia richiede prontezza all’azione e tuttavia
astensione dall’agire. Nella dinamica di questi opposti la
nostra percezione si intensifica. Se si è capaci di tollerare la
tensione derivante da questi opposti, ci si ritrova presto in un
contesto in cui una grande varietà di impressioni sembrano
organizzarsi intorno ad un tema centrale, forse ad una verità più
profonda e d’incanto è
chiaro quale sia il prossimo passo da compiere.
Mimica del Campo di Paola Felici, Costellazioni Familiari Sistemiche
metodo di Bert Hellinger e Sindrome degli Antenati di Anne Ancelin, Schutzenberger
a cura di:
dott. Paola Felici
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Le costellazioni familiari il
Metodo
Particolare
il metodo della rappresentazione o costellazione familiare.
Una
persona, vuole trovare una buona soluzione, per un aspetto
della sua vita che non funziona, come: mette in scena, (cioè in
relazione tra loro nel campo sistemico quantico) delle persone,
estranee tra loro, come sostituti di propri membri familiari.
I
rappresentanti hanno spesso reazioni spontanee immediate.
Potrebbero cominciare a tremare a piangere o ad inchinare la
testa. Potrebbero improvvisamente a respirare profondamente oppure
guardare qualcuno con un maggiore interesse oppure sentirsi come
quando ci si innamora. Queste sono manifestazioni dinamiche
profonde che portano a scoprire destini nascosti a volte anche al
cliente stesso. Il terapeuta permettere all’immagine della costellazione di
avere un effetto su di se.
Senza
sollecitare nessuna informazione da alcuno il terapeuta presta
attenzione agli effetti che questa mossa ha su quel rappresentante
e su tutti gli altri.
Alcune
volte tutti i rappresentanti guardano la medesima direzione. Ciò
suggerisce chiaramente che stanno tutti guardando qualcuno posto
di fronte a loro, qualcuno che è stato dimenticato o escluso, per
esempio un bambino morto in tenera età, un precedente fidanzato o
forse il primo amore di una madre morto in guerra. Si aggiunge un
rappresentante che rappresenti quella persona e si aspetta il
prossimo movimento dettato dai sentimenti dei rappresentanti.
Il
metodo di rendere visibili nello spazio i processi profondi
utilizzando persone estranee tra loro è stato per primo
utilizzato da Moreno, il medico fondatore dello psicodramma.
Un
altro esempio è quando una madre è circondata dai suoi figli
come se essi volessero impedire di andarsene. Il terapeuta in quel
caso si può chiedere al cliente che cosa accadde nella famiglia
di origine della madre per capire cosa la spinse ad andarsene.
Quindi cerca di trovare una soluzione a questa figura prima di
procedere con il lavoro degli altri rappresentanti.
Procedendo
in questo modo il terapeuta, si sviluppa passo passo l'evoluzione
della storia, informazioni aggiuntive dal cliente che lo conducono
verso il passo seguente, senza far nulla di più e senza indagare
null’altro che ciò che gli serve. La costellazione o
rappresentazione, resta concentrata su ciò che è essenziale e
conserva la sua tensione ed intensità interna. Ogni
passo non necessario, ogni domanda non necessaria, ogni
persona non necessaria alla soluzione intralcia il focus della
costellazione e distrae dalle persone e dagli eventi veramente
importanti.
I
cenni d'assenzo dei rappresentanti, sono i criteri che
stabiliscono quanto sia stata corretta la rappresentazione.
Per
iniziare a lavorare può essere utile sapere:
1 chi appartiene alla famiglia?
2 se ci sono stati bambini nati morti nella famiglia o
persone morte precocemente? Ci sono stati destini particolari
nella famiglia per esempio qualche disabile?
3 se uno dei genitori o dei nonni era fidanzato o
sposato prima o aveva qualche relazione precedente significativa.
Altra
domanda all'inizio di solito non occorrono Non è fondamentale per
il terapeuta conoscere molti dettagli della storia familiare.
La
rappresentazione o costellazione familiare si svolge
prevalentemente in silenzio.
Mimica del Campo di Paola Felici, Costellazioni Familiari Sistemiche
metodo di Bert Hellinger e Sindrome degli Antenati di Anne Ancelin, Schutzenberger
a cura di:
dott. Paola Felici
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Il cliente
Che
cosa accade in psicoterapia quando un cliente inscena la
costellazione della sua famiglia? All’inizio sceglie dei
rappresentanti per ciascun membro della sua famiglia prendendoli
dal gruppo dei partecipanti. In altre parole sceglie chi
rappresenta sua madre, suo padre, i suoi fratelli e se stesso.
E’ assolutamente irrilevante chi scelga, l’importante è che
siano dello stesso sesso. Paradossalmente potrebbe essere anche
meglio se non tiene in alcun conto eventuali somiglianze fisiche e
sceglie i rappresentanti senza pensarci su. Questo rappresenta un
primo passo verso il ritiro interiore, il raccogliersi in se ed il
lasciare le vecchie immagini e le vecchie idee che ci si è fatti
della propria famiglia.
Quando
i rappresentanti sono stati scelti il cliente li mette in
relazione gli uni con gli altri all’interno di uno spazio.
Durante questo passaggio è importante che il cliente li guidi
ponendosi dietro di loro e ponendo le sue mani sulle loro spalle,
("questo sembra essere il passaggio fondamentale in cui
per risonanza il cliente permette il passaggio del suo spazio
familiare nel campo quantistico del lavoro teatrale") li
muove fino al loro posto. Il cliente resta centrato, sentendo e
ascoltando attentamente i suoi movimenti interiori e gli impulsi
più sottili fino a giungere con essi in un luogo che sente
istintivamente essere quello giusto. Durante il processo di
piazzamento dei rappresentanti il cliente resta in contatto non
solo con se stesso e con il rappresentante ma anche con un campo
più ampio. Questo campo lo circonda e lo guida. Questa
guida sottile lo assisterà nel trovare il posto più appropriato
per i rappresentanti. Il cliente segue la stessa procedura per
sistemare tutti gli altri rappresentanti.
Alcune
volte è utile che il cliente faccia un giro all’interno della
costellazione alla fine della procedura di posizionamento per
correggere ciò che gli paia fuori posto.
Mimica del Campo di Paola Felici, Costellazioni Familiari Sistemiche
metodo di Bert Hellinger e Sindrome degli Antenati di Anne Ancelin, Schutzenberger
a cura di:
dott. Paola Felici
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Il
terapeuta
Per
un terapeuta che utilizza la tecnica della costellazione è
importante lasciare andare le intenzioni personali. Ritirandosi
all’interno di se stesso in modo empatico (Carl Rogers) ed
esponendo se stesso pienamente a ciò che si presenta nella
costellazione.
Ascoltare-vedere
per mezzo di quello che Freud chiamava "attenzione
fluttuante" ed essere, secondo l'espressione ci Carl Rogers,
centrato sul soggetto, in modo da entare nel suo "mondo
personale" e "vederlo attraverso i suoi occhi",
come diceva Moreno, nonchè ascoltare con il "terzo
orecchio".
Mimica del Campo di Paola Felici, Costellazioni Familiari Sistemiche
metodo di Bert Hellinger e Psicogenealogia, o Sindrome degli Antenati di Anne Ancelin,
Schutzenberger
a cura di:
dott. Paola Felici
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I rappresentanti
Il
rappresentante nella costellazione familiare, anch'esso si ritira
interiormente assecondando il movimento che sorge spontaneamente,
rifuggere da intenzioni paure e idee teoriche.
Durante
il processo di posizionamento gli si chiede di prestare molta
attenzione alle minime e più sottili alterazioni del loro stato
fisico e emozionale. Per esempio se vi è un cambiamento nel ritmo
del loro cuore se si sentono attirati a guardare il pavimento
oppure se improvvisamente si sentono più leggeri oppure più
pesanti, arrabbiati o tristi. Inoltre devono riferire qualsiasi
immagine suono o parola che si presenti ad essi anche se non hanno
alcun senso.
Ovviamente
serve intuizione e consapevolezza sensibile così come volontà di
lasciar andare motivi ulteriori per attivare questo processo. Il
terapista deve essere molto attento che i rappresentanti non
scambino le loro fantasie per reali percezioni. Meno informazioni
precedenti il terapista e i rappresentanti abbiano di una famiglia
più facile sarà evitare questa tendenza.
Mimica del Campo di Paola Felici, Costellazioni Familiari Sistemiche
metodo di Bert Hellinger e Sindrome degli Antenati di Anne Ancelin, Schutzenberger
a cura di:
dott. Paola Felici
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Iniziare
una Costellazione Familiare Sistemica
Una
costellazione familiare non può essere fatta per curiosità perché
in questo caso verrebbero meno
la serietà e la sua forza interiore.
Fondamentale
è cosa il terapeuta decide di mettere nel campo, se mettere in scena la famiglia attuale o la famiglia di
origine o altro, ad esempio il "sintomo che il cliente porta
come domanda".
La
mia esperienza mi dice che è utile spesso iniziare mettendo nel
campo quantico familiare la madre il padre ed il cliente, oppure
direttamente il "problema", poi via via si possono
aggiungere altri membri della famiglia che vengono richiesti dal
campo stesso.
In
questo modo le influenze sistemiche del campo possono essere
viste, sentite e spesso possono giungere a compimento.
Poche
persone nel campo sistemico familiare sono sufficienti alla
costellazione e permettono di svilupparsi da sola un passo alla
volta aggiungendo altre persone se necessario.
A
volte è sufficiente mettere in scena solo due rappresentanti,
lasciare che i movimenti che emergono naturalmente dalle dinamiche
presenti tra di loro senza proferire parole. Un dramma senza
parole si attua e non solo svela i sentimenti dei partecipanti ma
anche le azioni che potrebbero ancora essere possibili e giuste
per entrambi.
Mimica del Campo di Paola Felici, Costellazioni Familiari Sistemiche
metodo di Bert Hellinger e Sindrome degli Antenati di Anne Ancelin, Schutzenberger
a cura di:
dott. Paola Felici
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Il
campo o Impronta Familiare Quantica
Il
primo fenomeno che notiamo è che esista indubbiamente una
dimensione di consapevolezza che tutti condividiamo. Partecipiamo
tutti in un campo comune. I rappresentanti spesso si sentono e si
comportano proprio come le persone che rappresentano, benché ne
il terapeuta ne loro stessi abbiano ricevuto alcuna informazione
preventiva sui fatti iniziali. Il cliente è spesso perplesso
quando i rappresentanti fanno lo stesso tipo di commenti
normalmente fatti dalle vere persone, o quando esprimono gli
stessi sentimenti e sintomi. Questo suggerisce che i veri membri
della famiglia partecipano in questa dimensione del sapere in
qualche modo misterioso.
A
questo livello non esiste informazione che non possa essere
percepita dal profondo.
Una
donna, che non poteva nella sua vita instaurare una relazione
sentimentale, pur essendo sposata e con un figlio, deve separarsi,
senza un vero motivo.
Nella
rappresentazione viene messa accanto al padre della cliente, la
donna che segretamente aveva amato prima di sposarsi, questa aveva
gli stessi atteggiamenti della cliente, che senza saperlo l'aveva
seguita nel suo destino, era profondamente connessa con essa, solo
dopo che anche questa prima donna del padre ha potuto avere un suo
posto nel cuore della cliente, essa ha potuto prendere la sua vita
realizzando una buona relazione sentimentale.
Come
spiegare questo fenomeno resta un mistero. Forse delle buone
indicazioni arrivano dalla fisica quantistica, dalla risonanza,
dall'ologramma, dalla teoria delle stringhe, dalla memoria
cellulare dell'acqua, tutte ipotesi in cantiere in attesa di
verifica. Restiamo aperti e vediamo come evolve.
Mimica del Campo di Paola Felici, Costellazioni Familiari Sistemiche
metodo di Bert Hellinger e Sindrome degli Antenati di Anne Ancelin, Schutzenberger
a cura di:
dott. Paola Felici
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Le date ricorrenti
L'appuntamento di
vita
La
psicoanalista Anne Ancelin Schutzemberger descrive nel suo libro
"La sindrome degli antenati", quanto in alcune famiglie
la ricorrenza di determinati eventi particolarmente significativi
si ripeta di generazione in generazione.
La
sindrome da anniversario come la definisce, può considerarsi un
caso di ripetizione di un avvenimento, alla stessa data o alla
stessa età in cui si è manifestato un altro evento familiare, o
anche "infinite ripetizioni del medesimo evento" lungo
l'arco di più generazioni.
Nelle
costellazioni familiari secondo Bert Hellinger, diventa chiaro che
il comportamento dei rappresentanti riflette qualcosa del
comportamento e dei destini dei veri membri della famiglia.
Inoltre sembra chiaro che i membri della famiglia siano connessi
ad altri membri deceduti da lungo tempo. Come si potrebbe
altrimenti spiegare il fatto che in una famiglia nel corso degli
ultimi cento anni ci siano stati tre uomini di diverse generazioni
suicidatisi all’età di 27 anni il 31 dicembre? Inoltre più
tardi si seppe che il primo marito della bisnonna del cliente era
morto il 31 dicembre e che probabilmente la bisnonna ed il suo
secondo marito erano gli assassini che lo avevano avvelenato.
Mimica del Campo di Paola Felici, Costellazioni Familiari Sistemiche
metodo di Bert Hellinger e Psicogenealogia o Sindrome degli Antenati di Anne Ancelin,
Schutzenberger
a cura di:
dott. Paola Felici
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L’anima
della famiglia
Ci
sono grandi forze che che si trovano oltre i limiti della nostra
comprensione comune. sembra esserci un aggregazione più
grande che unisce i vivi ed i morti: come un “anima familiare”
che ne collega i membri vivi con quelli morti.
1-
i bambini, ivi inclusi i bambini nati morti o morti
prematuramente.
2-
i genitori ed i loro fratelli e sorelle.
3-
i nonni
4-
a volte uno dei bisnonni o antenati ancor più antichi
5-
chiunque – e questa è la cosa più importante – chiunque
abbia dato spazio a vantaggio dei membri sopra citati. Ciò
include, in particolare, i partner precedenti di genitori o nonni
così come tutti coloro la cui sfortuna o morte portò vantaggio o
guadagno alla famiglia.
6-
vittime di violenza o omicidio perpetrato da un qualsiasi membro
della famiglia.
In
molte costellazioni coinvolgendo i discendenti degli assassini per
esempio gli aguzzini del regime nazzista era chiaro che i loro
nipoti e pronipoti desiderassero morire assieme alle loro vittime,
questo implicava più forti tendenze suicide nei loro caratteri.
La
soluzione: Le vittime devono essere guardate e riconosciute da
tutti i membri della famiglia che devono inchinarsi ad esse e
piangerle. Dopo, coloro che beneficiarono originariamente così
come i perpetratori di un crimine devono giacere con le vittime e
gli altri membri della famiglia devono consentir loro di
raggiungere il regno dei morti.
Così
i discendenti possono essere sciolti.
I
membri della famiglia si comportano come se tutti condividessero
un anima comune o una coscienza comune e come se fossero tutti
soggetti ad un autorità comune più elevata.
Sembra
inoltre che questa autorità segua alcune leggi e richieste.
Mimica del Campo di Paola Felici, Costellazioni Familiari Sistemiche
metodo di Bert Hellinger e Sindrome degli Antenati di Anne Ancelin, Schutzenberger
a cura di:
dott. Paola Felici
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L’amore famigliare
Uno
dei fenomeni che notiamo è che i membri di una famiglia sono
tenuti insieme da questa qualcosa di più grande e comune. Un
bambino i cui genitori siano morti precocemente sente il desiderio
di seguirli nella morte. Anche i genitori o i nonni a volte
vogliono seguire nella morte i loro figli o nipoti a volte,
possiamo osservare questa dinamica anche tra partner. Quando
l’uno muore l’altro perde la voglia di vivere e magari a poco
tempo di distanza muore a sua volta.
Mimica del Campo di Paola Felici, Costellazioni Familiari Sistemiche
metodo di Bert Hellinger e Sindrome degli Antenati di Anne Ancelin, Schutzenberger
a cura di:
dott. Paola Felici
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Equilibrio e Compensazione
Un
altro fenomeno che emerge, è che c’è un impulso al
riequilibrio tra le vincite e le perdite attraverso le
generazioni. Ciò significa che qualcuno che ha avuto profitti
alle spese di un altro, pagherà con una perdita equivalente
affinché l’equilibrio sia compensato. Se coloro che hanno avuto
benefici sono stati anche perpetratori di un crimine i loro
discendenti sono spesso coloro che finiscono per pagare quei
debiti. Il campo famigliare li coinvolge al posto dei loro
antenati, spesso senza che nessuno ne sia consapevole.
Mimica del Campo di Paola Felici, Costellazioni Familiari Sistemiche
metodo di Bert Hellinger e Sindrome degli Antenati di Anne Ancelin, Schutzenberger
a cura di:
dott. Paola Felici
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Il
pensiero magico del bambino
I
bambini, usano il "pensiero magico" cioè arrivano a
credere che se ad esempio muoiono loro, la mamma malata guarirà.
Quindi chi è arrivato più tardi è pronta a morire per qualcuno
nato precedentemente, sacrificando la sua vita nel tentativo di
prevenire la morte di un altro membro della famiglia. Oppure un
successivo membro della famiglia potrebbe essere colui che paga la
colpa irrisolta di qualcuno venuto prima. Una figlia potrebbe
rappresentare la prima moglie del padre e comportarsi con lui più
da partner che da figlia. La figlia potrebbe assumere su di se i
sentimenti di quella donna nei confronti dei due genitori.
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a cura di:
dott. Paola Felici
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Appartenenza
Un
altro ordine del campo della famiglia attiene alla sua integrità
e richiede che ciascun membro della famiglia abbia il diritto di
appartenervi. Membri giovani di una famiglia, come in una
staffetta rappresentano membri precedenti esclusi o dimenticati,
onorando così il loro diritto di appartenenza.
Mimica del Campo di Paola Felici, Costellazioni Familiari Sistemiche
metodo di Bert Hellinger e Sindrome degli Antenati di Anne Ancelin, Schutzenberger
a cura di:
dott. Paola Felici
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