TITOLI
1
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TITOLI
2
Introduzione
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Freud
Jung
Approccio
Fenomenologico
Mimica
del campo Metodo
Il
cliente
Il
terapeuta
I
rappresentanti
Iniziare
una costellazione familiare
Il
campo familiare quantico
Le
date ricorrenti
L'anima
della famiglia
L'amore
familiare
Equilibrio
e Compensazione
Il
Pensiero magico del bambino
Appartenenza
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Introduzione
alle costellazioni Familiari parte 2
Introduzione
Attraverso
la messa in scena delle costellazioni
familiari, vengono portate alla luce le dinamiche nascoste che ci
mantengono legati alla nostra famiglia e ci fanno appartenere a quel
gruppo, queste dinamiche ci spingono ad attuare dei comportamenti che
condizionano sia la nostra vita che i nostri sentimenti, senza che
questi ci appartengano.
I
segreti che fanno parte della storia della nostra famiglia possono
essere un forte destabilizzatore del sistema familiare quindi qualcuno
(un membro della famiglia) dovrà farsi carico di impersonare questi
segreti (seguendo magari un destino difficile), finchè non
vengano alla luce permettendo forse di trovare una buona
soluzione.
Il modo di Bert
Hellinger di lavorare con le costellazioni familiari, permette di
mettere in scena il campo d'influenza della propria famiglia, (campo
morfico o morfogenetico) in che modo si procede:
scegliendo dal gruppo dei partecipanti i rappresentanti per i vari
membri familiari e disponendoli nello spazio in relazione l'uno con
l'altro.
In
questo modo, secondo il posto che questi occupano come sostituti di
membri familiari, possono essere individuati i legami nascosti (con
chi si è connessi) "il punto in cui agisce l'amore" i
segreti irrivelati, che sono gli artefici del benessere e della gioia
o di malattia e disgrazia.
Il
terapeuta lavora in sintonia con le forze che agiscono e guidano il
campo, spostando fisicamente le persone nelle posizioni che occupano
nel campo fino ad arrivare ad uno stato di calma e pace per tutti i
partecipanti, quando si giunge ad integrare il processo nel modo più
rispettoso con i giusti riconoscimenti, le tensioni spariscono
immediatamente ed arriva allora la Pace per tutti.
Nel
riconoscimento del movimento dell'anima che ci spinge a riconciliarci
con i nostri familiari vengono reintegrati nel gruppo familiare anche
quelli che erano stati esclusi o dimenticati
Le buone soluzioni aiutano ad avere un posto nel gruppo familiare
libero dagli irretimenti, aiutano ognuno ad essere sereno con se
stesso e con il gruppo in modo da poter andare nella vita in modo
sereno ed in sintonia con il tutto, questo lavoro ha un effetto
benefico su ogni membro del sistema familiare, soprattutto non è
necessario che siano presenti tutti i rappresentanti effettivi perchè
il lavoro abbia efficacia, ma un solo membro fà il lavoro (la
costellazione - la messa in scena) per tutti.
(in
modo giocoso mi piace chiamare questo lavoro "tana libera
tutti" è veramente una gran tecnica)
a
cura di dott Paola Felici
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Freud
Tratto da: "La
sindrome degli antenati di Anne Anceline Schutzemberger
In
(L'uomo Mosè e la religione monoteistica) Freud dice:
"L'eredità
arcaica degli uomini non abbraccia solo disposizioni, ma anche contenuti,
tracce mnestiche di ciò che fu vissuto da generazioni precedenti".
"Noi peocediamo comunque dall'ipotesi di una psiche collettiva(...),
facciamo sopravvivere per molti millenni ilsenso di colpa causato da un
azione, e lo facciamo restare operante per generazioni e generazioni che
di questa azione non possono aver avuto notizia alcuna. Facciamo
proseguire un processo emotivo" (Freud, Totem e Tabu"
"Freud
parlava di psiche collettiva" |
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Jung
Tratto da: "La
sindrome degli antenati di Anne Anceline Schutzemberger
Comunque
sia, Jung continua l'opera di Freud mettendo in evidenza delle sincronicità
e ciò che lui chiama "Inconscio collettivo".
E'
l'inconscio collettivo che ci "influenza", secondo Jung;
inconscio che si trasmette di generazione in generazione, nella società,
e che accumula le esperienze umane. E' innato e dunque esiste a
prescindere qualsiasi rimozione ed esperienza personale. E' evidente come
questo concetto abbia delle nette ricadute teoriche, non chè pratiche nel
modo di condurre la cura.
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L'Approccio fenomenologico in psicoterapia:
Partendo
dal metodo usato delle costellazioni
familiari di: – Bert Hellinger – della sindrome degli antenati di
- Anne Anceline Schustzemberger- si trovano le radici della
"Mimica Del Campo"
Possiamo
vedere intanto, che due movimenti portano all’insight.
Il
primo movimento è verso l’esterno e tenta di cogliere ciò che è ancora
sconosciuto, (Carl Rogers terapia dell'empatia).
Il secondo metodo è quello di restare fermi
tentando di cogliere la comprensione permettendo alla nostra
attenzione di restare aperta ed in attesa, fino a quando vediamo
l’insieme invece delle parti. (Pearls nella terapia della gestalt,
il tutto è maggiore della somma delle parti) Perché noi possiamo
tollerare una tale abbondanza di elementi solo se evitiamo di guardare
alle singole parti . In questo modo, ci si ritira in uno spazio vuoto
interiore dove restare fermi ad aspettare e da emerge la
totalità e la diversità, il nostro campo
visivo diventa contemporaneamente pieno e vuoto.
In
questa attesa centrata al Campo Quantico Familiare, iniziano dei
movimenti spontanei "Mimica
del Campo"
Permettendo
questo movimento di raccoglimento interiore senza giudizio e senza
attesa, l'aspetto fenomenologico
emerge.
Questo
modo di procedere, conduce a diverse evidenze, che mai potrebbero
essere scoperte conducendo inchieste dirette.
Purnondimeno i due modi
si completano vicendevolmente. Dopotutto quando conduciamo un indagine
scientifica abbiamo bisogno di fare una pausa ogni tanto e di
indirizzare la nostra attenzione ad una più ampia prospettiva; ed
anche le intuizioni ottenute attraverso un inchiesta fenomenologia di
tanto in tento necessitano di essere osservate da uno specifico punto
di vista.
Nell’indagine fenomenologia ci si apre alla
percezione di un’ampia gamma di fenomeni senza giudicare ne
concentrarsi su nessuno in particolare.
Questo tipo di indagine richiede uno stato
interiore privo di preconcetti, intenzioni e giudizi particolarmente
per quanto attiene ai movimenti interiori, come le sensazioni i
sentimenti o le idee.
L’attenzione è contemporaneamente diretta e
priva di direzione, contemporaneamente focalizzata e aperta.
L’attitudine fenomenologia richiede prontezza all’azione e
tuttavia astensione dall’agire. Nella dinamica di questi opposti la
nostra percezione si intensifica. Se si è capaci di tollerare la
tensione derivante da questi opposti, ci si ritrova presto in un
contesto in cui una grande varietà di impressioni sembrano
organizzarsi intorno ad un tema centrale, forse ad una verità più
profonda e d’incanto è
chiaro quale sia il prossimo passo da compiere.
Mimica del Campo di Paola Felici, Costellazioni
Familiari Sistemiche metodo di
Bert Hellinger e
Sindrome degli Antenati di Anne Ancelin, Schutzenberger
a cura di:
dott.
Paola Felici
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Le costellazioni familiari
il Metodo
Particolare
il metodo della rappresentazione o costellazione familiare.
Una
persona, vuole trovare una buona soluzione, per un aspetto della
sua vita che non funziona, come: mette in scena, (cioè in relazione
tra loro nel campo sistemico quantico) delle persone, estranee tra
loro, come sostituti di propri membri familiari.
I
rappresentanti hanno spesso reazioni spontanee immediate. Potrebbero
cominciare a tremare a piangere o ad inchinare la testa. Potrebbero
improvvisamente a respirare profondamente oppure guardare qualcuno con
un maggiore interesse oppure sentirsi come quando ci si
innamora. Queste sono manifestazioni dinamiche profonde che
portano a scoprire destini nascosti a volte anche al cliente stesso.
Il terapeuta permettere all’immagine
della costellazione di avere un effetto su di se.
Senza
sollecitare nessuna informazione da alcuno il terapeuta presta attenzione agli
effetti che questa mossa ha su quel rappresentante e su tutti gli
altri.
Alcune
volte tutti i rappresentanti guardano la medesima direzione. Ciò
suggerisce chiaramente che stanno tutti guardando qualcuno posto di
fronte a loro, qualcuno che è stato dimenticato o escluso, per
esempio un bambino morto in tenera età, un precedente fidanzato o
forse il primo amore di una madre morto in guerra.
Si aggiunge un rappresentante che rappresenti quella persona e si
aspetta il prossimo movimento dettato dai sentimenti dei
rappresentanti.
Il
metodo di rendere visibili nello spazio i processi profondi
utilizzando persone estranee tra loro è stato per primo utilizzato da
Moreno, il medico fondatore dello psicodramma.
Un
altro esempio è quando una madre è circondata dai suoi figli come se
essi volessero impedire di andarsene. Il terapeuta in quel caso si
può chiedere al cliente che cosa accadde nella famiglia di origine
della madre per capire cosa la spinse ad andarsene. Quindi cerca di
trovare una soluzione a questa figura prima di procedere con il lavoro
degli altri rappresentanti.
Procedendo
in questo modo il terapeuta, si sviluppa passo passo l'evoluzione
della storia, informazioni aggiuntive dal
cliente che lo conducono verso il passo seguente, senza far nulla di
più e senza indagare null’altro che ciò che gli serve. La costellazione
o rappresentazione, resta concentrata su ciò che è essenziale e
conserva la sua tensione ed intensità interna. Ogni
passo non necessario, ogni domanda non necessaria, ogni persona
non necessaria alla soluzione intralcia il focus della costellazione e
distrae dalle persone e dagli eventi veramente importanti.
I
cenni d'assenzo dei rappresentanti, sono i criteri che stabiliscono
quanto sia stata corretta la rappresentazione.
Per
iniziare a lavorare può essere utile sapere:
1 chi appartiene alla famiglia?
2 se ci sono stati bambini nati morti nella famiglia o persone
morte precocemente? Ci sono stati destini particolari nella famiglia
per esempio qualche disabile?
3 se uno dei genitori o dei nonni era fidanzato o sposato prima o
aveva qualche relazione precedente significativa.
Altra domanda
all'inizio di solito non occorrono Non è fondamentale per il terapeuta
conoscere molti dettagli della storia familiare.
La
rappresentazione o costellazione familiare si svolge prevalentemente
in silenzio.
Mimica del Campo di Paola Felici,
Costellazioni
Familiari Sistemiche metodo di
Bert Hellinger e
Sindrome degli Antenati di Anne Ancelin, Schutzenberger
a cura di:
dott.
Paola Felici
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Il cliente
Che cosa accade in psicoterapia quando un cliente
inscena la costellazione della sua famiglia? All’inizio sceglie dei
rappresentanti per ciascun membro della sua famiglia prendendoli dal
gruppo dei partecipanti. In altre parole sceglie chi rappresenta sua
madre, suo padre, i suoi fratelli e se stesso. E’ assolutamente
irrilevante chi scelga, l’importante è che siano dello stesso sesso.
Paradossalmente potrebbe essere anche meglio se non tiene in alcun
conto eventuali somiglianze fisiche e sceglie i rappresentanti senza
pensarci su. Questo rappresenta un primo passo verso il ritiro
interiore, il raccogliersi in se ed il lasciare le vecchie immagini
e le vecchie idee che ci si è fatti della propria famiglia.
Quando i rappresentanti sono stati scelti il
cliente li mette in relazione gli uni con gli altri all’interno di
uno spazio. Durante questo passaggio è importante che il cliente li
guidi ponendosi dietro di loro e ponendo le sue mani sulle loro
spalle, ("questo sembra essere il passaggio fondamentale in
cui per risonanza il cliente permette il passaggio del suo spazio
familiare nel campo quantistico del lavoro teatrale") li
muove fino al loro posto. Il cliente resta centrato, sentendo e
ascoltando attentamente i suoi movimenti interiori e gli impulsi più sottili fino a giungere con essi in
un luogo che sente istintivamente essere quello giusto. Durante il
processo di piazzamento dei rappresentanti il cliente resta in
contatto non solo con se stesso e con il rappresentante ma anche con
un campo più ampio. Questo campo lo circonda e lo guida. Questa guida sottile lo assisterà
nel trovare il posto più appropriato per i rappresentanti. Il cliente
segue la stessa procedura per sistemare tutti gli altri
rappresentanti.
Alcune volte è utile che il cliente faccia un giro
all’interno della costellazione alla fine della procedura di
posizionamento per correggere ciò che gli paia fuori posto.
Mimica del Campo di Paola Felici,
Costellazioni
Familiari Sistemiche metodo di
Bert Hellinger e
Sindrome degli Antenati di Anne Ancelin, Schutzenberger
a cura di:
dott.
Paola Felici
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Il terapeuta
Per
un terapeuta che utilizza la tecnica della costellazione è importante
lasciare andare le intenzioni personali.
Ritirandosi all’interno di se stesso in modo empatico (Carl
Rogers) ed
esponendo se stesso pienamente a ciò che si presenta nella
costellazione.
Ascoltare-vedere
per mezzo di quello che Freud chiamava "attenzione
fluttuante" ed essere, secondo l'espressione ci Carl Rogers,
centrato sul soggetto, in modo da entare nel suo "mondo
personale" e "vederlo attraverso i suoi occhi", come
diceva Moreno, nonchè ascoltare con il "terzo orecchio".
Mimica del Campo di Paola Felici,
Costellazioni
Familiari Sistemiche metodo di
Bert Hellinger e
Psicogenealogia, o
Sindrome degli Antenati di Anne Ancelin, Schutzenberger
a cura di:
dott.
Paola Felici
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I rappresentanti
Il
rappresentante nella costellazione familiare, anch'esso si ritira
interiormente assecondando il movimento che sorge spontaneamente, rifuggere da intenzioni
paure e idee teoriche.
Durante il processo di posizionamento gli si chiede di
prestare molta attenzione alle minime e più sottili alterazioni del
loro stato fisico e emozionale. Per esempio se vi è un cambiamento
nel ritmo del loro cuore se si sentono attirati a guardare il
pavimento oppure se improvvisamente si sentono più leggeri oppure più
pesanti, arrabbiati o tristi. Inoltre devono riferire qualsiasi
immagine suono o parola che si presenti ad essi anche se non hanno
alcun senso.
Ovviamente serve intuizione e consapevolezza
sensibile così come volontà di lasciar andare motivi ulteriori per
attivare questo processo. Il terapista deve essere molto attento che i
rappresentanti non scambino le loro fantasie per reali percezioni.
Meno informazioni precedenti il terapista e i rappresentanti abbiano
di una famiglia più facile sarà evitare questa tendenza.
Mimica del Campo di Paola Felici,
Costellazioni
Familiari Sistemiche metodo di
Bert Hellinger e
Sindrome degli Antenati di Anne Ancelin, Schutzenberger
a cura di:
dott.
Paola Felici
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Iniziare una Costellazione Familiare Sistemica
Una costellazione familiare non può essere fatta per
curiosità perché in questo caso verrebbero meno la serietà e la sua forza interiore.
Fondamentale
è cosa il terapeuta decide di mettere nel campo, se mettere in scena la famiglia attuale o
la famiglia di origine o altro, ad esempio il "sintomo che il
cliente porta come domanda".
La
mia esperienza mi dice che è utile spesso iniziare mettendo nel campo
quantico familiare la madre il padre ed il cliente, oppure
direttamente il "problema", poi via via si possono aggiungere
altri membri della
famiglia che vengono richiesti dal campo stesso.
In
questo modo le influenze sistemiche del campo possono essere viste, sentite
e spesso possono giungere a compimento.
Poche
persone nel campo sistemico familiare sono sufficienti alla
costellazione e permettono di svilupparsi da sola un passo alla volta aggiungendo
altre persone se necessario.
A
volte è sufficiente mettere in scena solo due rappresentanti,
lasciare che i
movimenti che emergono naturalmente dalle dinamiche presenti tra di
loro senza proferire parole. Un dramma senza parole si attua e non
solo svela i sentimenti dei partecipanti ma anche le azioni che
potrebbero ancora essere possibili e giuste per entrambi.
Mimica del Campo di Paola Felici,
Costellazioni
Familiari Sistemiche metodo di
Bert Hellinger e
Sindrome degli Antenati di Anne Ancelin, Schutzenberger
a cura di:
dott.
Paola Felici
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Il
campo o Impronta Familiare Quantica
Il
primo fenomeno che notiamo è che esista indubbiamente una dimensione
di consapevolezza che tutti condividiamo. Partecipiamo tutti in un
campo comune. I rappresentanti spesso si sentono e si comportano
proprio come le persone che rappresentano, benché ne il terapeuta ne
loro stessi abbiano ricevuto alcuna informazione preventiva sui fatti
iniziali. Il cliente è spesso perplesso quando i rappresentanti fanno
lo stesso tipo di commenti normalmente fatti dalle vere persone, o
quando esprimono gli stessi sentimenti e sintomi. Questo suggerisce
che i veri membri della famiglia partecipano in questa dimensione del
sapere in qualche modo misterioso.
A
questo livello non esiste informazione che non possa essere percepita
dal profondo.
Una
donna, che non poteva nella sua vita instaurare una relazione
sentimentale, pur essendo sposata e con un figlio, deve separarsi,
senza un vero motivo.
Nella
rappresentazione viene messa accanto al padre della cliente, la donna
che segretamente aveva amato prima di sposarsi, questa aveva gli
stessi atteggiamenti della cliente, che senza saperlo l'aveva seguita
nel suo destino, era
profondamente connessa con essa, solo dopo che anche questa prima
donna del padre ha potuto avere un suo posto nel cuore della cliente,
essa ha potuto prendere la sua vita realizzando una buona relazione
sentimentale.
Come
spiegare questo fenomeno resta un mistero. Forse delle buone
indicazioni arrivano dalla fisica quantistica, dalla risonanza,
dall'ologramma, dalla teoria delle stringhe, dalla memoria cellulare
dell'acqua, tutte ipotesi in cantiere in attesa di verifica. Restiamo
aperti e vediamo come evolve.
Mimica del Campo di Paola Felici,
Costellazioni
Familiari Sistemiche metodo di
Bert Hellinger e
Sindrome degli Antenati di Anne Ancelin, Schutzenberger
a cura di:
dott.
Paola Felici
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Le date ricorrenti
L'appuntamento di vita
La
psicoanalista Anne Ancelin Schutzemberger descrive nel suo libro
"La sindrome degli antenati", quanto in alcune famiglie la
ricorrenza di determinati eventi particolarmente significativi si
ripeta di generazione in generazione.
La
sindrome da anniversario come la definisce, può considerarsi un caso
di ripetizione di un avvenimento, alla stessa data o alla stessa età
in cui si è manifestato un altro evento familiare, o anche
"infinite ripetizioni del medesimo evento" lungo l'arco di
più generazioni.
Nelle
costellazioni familiari secondo Bert Hellinger, diventa chiaro che il comportamento dei
rappresentanti riflette qualcosa del comportamento e dei destini dei
veri membri della famiglia. Inoltre sembra chiaro che i membri della
famiglia siano connessi ad altri membri deceduti da lungo tempo. Come
si potrebbe altrimenti spiegare il fatto che in una famiglia nel corso
degli ultimi cento anni ci siano stati tre uomini di diverse
generazioni suicidatisi all’età di 27 anni il 31 dicembre? Inoltre
più tardi si seppe che il primo marito della bisnonna del cliente era
morto il 31 dicembre e che probabilmente la bisnonna ed il suo secondo
marito erano gli assassini che lo avevano avvelenato.
Mimica del Campo di Paola Felici,
Costellazioni
Familiari Sistemiche metodo di
Bert Hellinger e
Psicogenealogia o
Sindrome degli Antenati di Anne Ancelin, Schutzenberger
a cura di:
dott.
Paola Felici
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L’anima della famiglia
Ci
sono grandi forze che che si trovano oltre i
limiti della nostra comprensione comune. sembra esserci un
aggregazione più
grande che unisce i vivi ed i morti: come un “anima familiare”
che ne collega i membri vivi con quelli morti.
1- i
bambini, ivi inclusi i bambini nati morti o morti prematuramente.
2- i
genitori ed i loro fratelli e sorelle.
3- i
nonni
4- a
volte uno dei bisnonni o antenati ancor più antichi
5-
chiunque – e questa è la cosa più importante – chiunque abbia
dato spazio a vantaggio dei membri sopra citati. Ciò include, in
particolare, i partner precedenti di genitori o nonni così come tutti
coloro la cui sfortuna o morte portò vantaggio o guadagno alla
famiglia.
6-
vittime di violenza o omicidio perpetrato da un qualsiasi membro della
famiglia.
In
molte costellazioni coinvolgendo i discendenti degli assassini per
esempio gli aguzzini del regime nazzista era chiaro che i loro nipoti
e pronipoti desiderassero morire assieme alle loro vittime, questo
implicava più forti tendenze suicide nei loro caratteri.
La
soluzione: Le vittime devono essere
guardate e riconosciute da tutti i membri della famiglia che devono
inchinarsi ad esse e piangerle. Dopo, coloro che beneficiarono
originariamente così come i perpetratori di un crimine devono giacere
con le vittime e gli altri membri della famiglia devono consentir loro
di raggiungere il regno dei morti.
Così i discendenti
possono essere sciolti.
I
membri della famiglia si comportano come se tutti condividessero un
anima comune o una coscienza comune e come se fossero tutti soggetti
ad un autorità comune più elevata.
Sembra
inoltre che questa autorità segua alcune leggi e richieste.
Mimica del Campo di Paola Felici,
Costellazioni
Familiari Sistemiche metodo di
Bert Hellinger e
Sindrome degli Antenati di Anne Ancelin, Schutzenberger
a cura di:
dott.
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L’amore famigliare
Uno
dei fenomeni che notiamo è che i membri di una famiglia sono tenuti
insieme da questa qualcosa di più grande e
comune. Un bambino i cui genitori
siano morti precocemente sente il desiderio di seguirli nella morte.
Anche i genitori o i nonni a volte vogliono seguire nella morte i loro
figli o nipoti a volte, possiamo osservare questa dinamica anche tra partner.
Quando l’uno muore l’altro perde la voglia di vivere e magari a
poco tempo di distanza muore a sua volta.
Mimica del Campo di Paola Felici,
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Familiari Sistemiche metodo di
Bert Hellinger e
Sindrome degli Antenati di Anne Ancelin, Schutzenberger
a cura di:
dott.
Paola Felici
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Equilibrio e Compensazione
Un
altro fenomeno che emerge, è che c’è un impulso al riequilibrio tra le vincite e le perdite attraverso le generazioni. Ciò
significa che qualcuno che ha avuto profitti alle spese di un altro,
pagherà con una perdita equivalente affinché l’equilibrio sia
compensato. Se coloro che hanno avuto benefici sono stati anche
perpetratori di un crimine i loro discendenti sono spesso coloro che
finiscono per pagare quei debiti. Il campo famigliare li coinvolge al
posto dei loro antenati, spesso senza che nessuno ne sia consapevole.
Mimica del Campo di Paola Felici,
Costellazioni
Familiari Sistemiche metodo di
Bert Hellinger e
Sindrome degli Antenati di Anne Ancelin, Schutzenberger
a cura di:
dott.
Paola Felici
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Il
pensiero magico del bambino
I
bambini, usano il "pensiero magico" cioè arrivano a credere
che se ad esempio muoiono loro, la mamma malata guarirà. Quindi chi
è arrivato più tardi è pronta a morire per qualcuno nato
precedentemente, sacrificando la sua vita nel tentativo di prevenire
la morte di un altro membro della famiglia. Oppure un successivo
membro della famiglia potrebbe essere colui che paga la colpa
irrisolta di qualcuno venuto prima. Una figlia potrebbe rappresentare
la prima moglie del padre e comportarsi con lui più da partner che da
figlia. La figlia potrebbe assumere
su di se i sentimenti di quella donna nei confronti dei due genitori.
Mimica del Campo di Paola Felici,
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Bert Hellinger e
Sindrome degli Antenati di Anne Ancelin, Schutzenberger
a cura di:
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Appartenenza
Un
altro ordine del campo della famiglia attiene alla sua integrità
e richiede che ciascun membro della famiglia abbia il diritto di
appartenervi. Membri giovani di una famiglia, come in una staffetta rappresentano membri
precedenti esclusi o dimenticati, onorando così il loro diritto di
appartenenza.
Mimica del Campo di Paola Felici,
Costellazioni
Familiari Sistemiche metodo di
Bert Hellinger e
Sindrome degli Antenati di Anne Ancelin, Schutzenberger
a cura di:
dott.
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