10 aprile 2001

Istat: in Italia molti single, ma la famiglia resta punto di riferimento

 

In Italia vivono quasi 5 milioni di "single" ma sbaglia chi immagina un esercito di scapoli gaudenti o giovani donne libere ed emancipate. I "singoli" made in Italy (4 milioni e 900 mila, 22,8% del totale) sono nella maggioranza dei casi over 60. E non stupisce, visto che quasi il 73% dei ragazzi tra i 18 e i 30 anni abita ancora con i genitori, un fenomeno in crescita negli anni '90 (nel biennio '93-'94 erano, infatti, il 68,5%).

Dall'ultima indagine Istat su 'Famiglie, abitazioni e sicurezza dei cittadini' emerge che sono presenti 21 milioni 420 mila famiglie e "tiene", soprattutto al Sud, il modello tradizionale: padre, madre e figli (60,5%). E' pero' diminuito nel tempo il suo peso rispetto alle coppie senza figli che nel '99 (anno a cui si riferisce l'ultima rilevazione dell'istituto statistico) rappresentano il 28,2% del totale e sono relativamente piu' frequenti al centro - nord.

L'11,3% dei nuclei e' invece formato da un solo genitore con figli, mentre le famiglie con 5 o piu' componenti (1 milione 639 mila, 7,7% del totale) sono piu' frequenti nel Sud (13,4%) e nelle isole (11,1%).

Nel matrimonio dunque gli italiani ancora ci credono, e parecchio. Le coppie conviventi sono scarsamente diffuse, appena il 2,1% delle coppie italiane, e percentuali esigue, 4% del totale, si registrano anche per le famiglie ricostituite, quelle cioe' in cui almeno uno dei due partner ha avuto una precedente esperienza matrimoniale. I rapporti con la famiglia d'origine, per gli italiani, sono quasi sempre molto stretti, anche dopo il matrimonio. Il 5,1% delle coppie sposate vive insieme alla madre, il 10,9% abita in un altro appartamento dello stesso caseggiato, il 28,3% vive a meno di 1 km dalla casa materna e, infine, il 19,9% risiede nello stesso Comune a oltre 1 km di distanza dalla casa in cui e' cresciuto.

A cura di Giampaolo Ranaldi

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