Frascati, 4 aprile 2001 

Il plenilunio può influenzare l’equilibrio psicofisico degli esseri umani. Lo affermano gli esperti dell’Università di Bradford in Inghilterra. Dopo due anni di ricerche gli psicologi britannici hanno rilevato nei pazienti analizzati predisposizione alla depressione, maggiore aggressività, ansia e tensione. Sintomi che si manifestano proprio in coincidenza delle fasi di luna piena. Il tutto fa pensare che esista effettivamente una "Sindrome lunare".

Da sempre l’uomo si è rivolto al cielo per spiegare eventi, stati d’animo e giustificare la comparsa di alcune malattie. L’idea che la luna possa influenzare gli stati di salute ed il comportamento egli esseri viventi sembra risalire all’epoca dei romani successivamente alcuni popoli, basandosi sui cicli lunari e solari, hanno costruito piramidi, palazzi ed intere cittadine che, con l’avvento degli equinozi e dei solstizi, si ricoprivano di fasci di luce unica che, grazie alla disposizione delle costruzioni, dei singoli mattoni e delle aperture nei muri, disegnava i loro dei in movimento sulle pareti. Con l’astro - architettura gli antichi maya scandivano le fasi importanti della vita ed il popolo si regolava per i tempi di semina e di raccolta del grano, l’avvento di periodi fortunati o di calamità naturali, salute e malattie.

Ma fu dopo la scoperta della forza di gravità che si cominciò a pensare dell’influenza negativa della luna sulla vita dell’uomo. Da lì partono tutte le leggende popolari che affermano come la luna sia in grado di tirare fuori il peggio delle persone e degli animali. Per secoli il plenilunio è stato associato al mito del vampiro, creatura che, con la comparsa della luna, succhia il sangue di esseri viventi per nutrimento. Nasce così la licantropia ed il mito dell’uomo lupo - mannaro. Fino ad arrivare a Dracula, il vampiro più famoso che ha ispirato la fantasia degli scrittori. Niente è stato mai dimostrato scientificamente e, al di là delle superstizioni e delle tradizioni antiche, non c’è nulla di vero. Ad eccezione della dimostrazione che le fasi lunari influenzano direttamente le maree. I ricercatori di Bradford, però, sono convinti di essere sulla strada giusta per giungere ad ipotesi fondate.

A cura di Giampaolo Ranaldi