Bimbi supercontrollati, ma più protetti

Bambini iperorganizzati, assolutamente dipendenti dai tempi di vita imposti dai genitori e dagli adulti. Ragazzini che non escono mai con gli amichetti o che escono di casa meno di una volta a settimana. Nel tempo libero i piccoli italiani fanno molto sport, anzi quasi soltanto sport. Ma a fronte di una condizione scarsamente autonoma i minori italiani stanno meglio dal punto di vista della salute e diminuiscono gli episodi in cui hanno a che fare con la giustizia.

E’ l’Osservatorio Nazionale per l’Infanzia del Ministero degli Affari Sociali ad esporre dati in merito alla condizione dei minori nella penisola. Ne esce un quadro confortante per quanto riguarda la cronaca nera. Infatti, sono sempre meno i minori che subiscono o sono protagonisti di furti, omicidi, malattie.

Nel periodo 1991-1997, la mortalità tra i bambini e gli adolescenti è costantemente diminuita, sia in valori assoluti che per quanto riguarda i tassi di mortalità.

In valori assoluti, i morti nella fascia di età 0-14 anni sono passati da 6.469 nel 1991 a 4.872 nel ’96, con una diminuzione di 1.597 unità e del 24,7%, cioè di un quarto rispetto al ’91. Il tasso di mortalità per 100.000 abitanti relativo all’età 0-14 (numero di morti all’anno per 100.000 abitanti di 0-14 anni) è passato da 71,8 a 57,2. La mortalità violenta è in diminuzione da lungo tempo. Tra il 1971 e il 1991, le morti violente dei bambini di 0-14 anni sono passate da poco più di 2.000 a meno di 700. E dal ’91al ’97, ultimo anno per il quale sono disponibili i dati, la mortalità violenta si è ulteriormente ridotta. Tra il ’91 e il ’97, sono morti di morte violenta 3.805 bambini tra 0 e 14 anni, per un tasso medio annuo del 6,3. Il tasso di mortalità violenta è sceso da 7,2 morti per 100.000 minori nel ’91, a 5,6 morti per 100.000 nel ’96, e a 5 nel ’97: cioè dal ’91 al ’97 si è ridotto di quasi due terzi.

Quanto ai suicidi e tentati suicidi, nel periodo tra il 1993 e il 1998 sono calati: i suicidi sono stati 65 (46 maschi e 19 femmine) nel ’93, sono scesi a 40 (28 maschi e 12 femmine) nel ’98.

Molto diminuiti anche i casi di Aids pediatrico: si passa dai 66 nuovi casi del ’92, ai 51 del ’96, ai 27 del ’97, ai 19 del ’98.

Forte calo anche per i decessi per cause tossicologiche: nel 99, le morti di ragazzi tra 15 e 19 anni per cause correlate all’uso di sostanze stupefacenti sono state 19, e hanno rappresentato meno del 2% del totale dei decessi dell’intera popolazione (994), peraltro in diminuzione. Non è invece in diminuzione il fenomeno dell'uso di sostanze stupefacenti tra i minori.

A cura di Giampaolo Ranaldi

 

HOME