Associazioni di genitori e psicologi in Europa chiedono maggiore attenzione e limitazione massima delle prescrizioni per lo psicofarmaco a base di metilfenidato, usato per i bambini iperattivi.

Il medicinale, che appartiene alle sostanze psicotrope come l’anfetamina, è in grado di curare il deficit di attenzione e i disturbi dei bambini iperattivi.

La richiesta prende spunto da notizie provenienti dal Ministero della Sanità italiano. Ieri, infatti, la commissione unica del farmaco ha approvato il dossier di registrazione del medicinale, inserendolo nella fascia A, tra quelli a carico del servizio sanitario nazionale. Ora, prima che il farmaco possa essere disponibile sul mercato passerà del tempo, perchè l'azienda dovrà comunicare il prezzo, poi il provvedimento dovrà andare alla corte dei conti ed essere infine pubblicato in Gazzetta ufficiale.

Il farmaco è già registrato negli altri paesi europei per la cura di una precisa malattia, l'iperattività del bambino con disturbo dell'attenzione. Ma secondo fonti del Ministero stesso sarà prescritto solo da medici specialisti proprio perchè sui bambini gli effetti collaterali e la dipendenza potrebbero provocare danni molto seri.

Negli Stati Uniti è stato prescritto, in modo eccessivo, a milioni di bambini iperattivi, ed è stato ed è oggetto di forti polemiche.

A cura di Giampaolo Ranaldi

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