L’amore è una droga benefica
Quando facciamo l’amore il nostro cervello mette a riposo tutte le aree operative. Lascia in attività solo quelle che vengono irrorate dal sangue dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti. Si può, quindi, affermare che "L’amore è come una droga", ma, ovviamente, i suoi effetti sono benefici.
Andreas Barteles, uno psicologo svizzero che ha condotto esperimenti in merito, lo sostiene sulle pagine della rivista tedesca "Psicologia Oggi".
Barteles, a seguito di un test su 11 persone, ha scoperto che solo quattro piccole aree cerebrali vengono fortemente irrorate dal sangue, le stesse che sono solitamente stimolate dall'assunzione di droga. Tutte le altre restano a riposo davanti al ritratto dell'innamorato, comprese appunto le zone che governano il pensiero e la memoria, ma anche quelle che inducono la paura e la depressione.
A cura di Giampaolo Ranaldi