12 aprile 2001

Ordine Psicologi: "no alle lauree brevi"

 

Lo Psicologo laureato non può essere in alcun modo omologato con figure tecniche o specializzate che hanno superato corsi di studio triennali.

Lo sostengono a chiare lettere i componenti dell’Ordine Nazionale degli Psicologi la cui assemblea, riunitasi in questi giorni a Verona, ha spedito una mozione al Presidente del Consiglio Giuliano Amato: "Il Consiglio Nazionale dell'Ordine ritiene che l'attuale posizione del Presidente Amato che intende differenziare solo con la dizione Psicologo laureato Ordinario chi si laurea in 5 anni e Psicologo laureato Specialista chi si specializzerà in 3 anni col nuovo ordinamento universitario, sia estremamente lesiva non solo della concorrenza tra figure e profili diversi ma soprattutto della cittadinanza che ha diritto a non essere indotta in confusione tra differenti competenze e relativi titoli che le certificano".

Secondo l’Ordine degli Psicologia ai triennalisti va data la definizione di "Tecnici di Psicologia". A titolo d’esempio, per indicare la differenziazione con uno psicologo laureato in 5 anni, si può citare la differenza tra un medico e un paramedico specializzato. La figura triennalista non dovrebbe, quindi, avere alcuna discrezionalità sulle scelte e le strategie terapeutiche le quali sono di stretta competenza dello psicologo quinquennalista.

L’Ordine chiede ai candidati premier Silvio Berlusconi e Francesco Rutelli di esprimersi in merito.

A cura di Giampaolo Ranaldi

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