Racconti sotto le stelle

IL MANDALA

Cosa  difficile è definire il Mandala sinteticamente:appartiene a un mondo che simbolicamente rappresenta due aspetti opposti della vita  umana  spesso  inconciliabili,  uno  spirituale  e  l'altro materiale. Il  Mandala  ha  infinite  tipologie,  pertanto  sarà impossibile esperie completamente, in  ogni Mandala sono presenti virtualmente ogni cosa del creato, questo lascia immaginare quante infinite possibilità nasconde.

Il Mandala  come tante altre discipline di tradizione orientale ha lo scopo sicuramente di migliorare la salute mentale e  fisica  dell'essere umano, può infatti indurre ad uno stato di serenità  e  ottimismo e riaccendere in ogni individuo la speranza, che in questa epoca consumistica e frenetica va scomparendo. L'origine  del  Mandala  è  antichissima,  basti  pensare  che il termine  deriva  dal  sanscrito  e ha come significato "cerchio o centro".  

Veniva  utilizzato per la meditazione e nei riti di purificazione del corpo, è  certamente  una vera e propria espressione d'arte per i popoli orientali  che da molto tempo ci tramandano l'uso di tecniche per migliorare   la   nostra   condizione   umana,   promuovendo   la ricerca verso qualcosa di più interiore e la Realizzazione di Sé, cercando di mantenere un perfetto equilibrio psicofisico.

Il  Mandala ha la  stessa  natura  delle  semplici  Icone e immagini  sacre,  in quanto vengono create con le medesime regole prescritte dagli antichi codici rituali.

Ritorniamo si significato del Cerchio; è noto che il cerchio è un simbolo  "UNIVERSALE",  tutti i punti che formano il cerchio sono equidistanti  dal  suo  centro, alle origini della civiltà indiana rappresentava  il  SOLE o la LUNA o la RUOTA. Intesa come simbolo del cerchio ciclico, antichissimi  testi  indiani, i "VEDA", ritenevano il CERCHIO un potente campo di ENERGIA psicofisica, una sorta di area sacra, pertanto come già accennato all'inizio, lo scopo fondamentale del MANDALA  è  quello  di  giungere  all'autocontrollo  della  sfora mentale e psichica, è  come  compiere  un  viaggio all'interno di noi, attraversando segni e simboli psichici che la meditazione totale fa emergere. L'immaginazione  può essere una delle chiavi che ci permettano di sfruttare  il nostro mondo interiore e le nostre potenzialità, in gran parte inespresse della nostra mente.

K.G.JUNG, pioniere della psicanalisi(1875/1961), affermò che il MANDALA  è un vero simbolo della VITA IMMAGINARIA dove il cerchio è  collegato  alla  rappresentazione  del  SE'  e  della PSICHE, diversamente il quadrato rimanda alla materia (terra e corpo). Possiamo  cosiì  dire  che  l'uso  del MANDALA può guidarci nella ricerca del nostro "essere", e cioè l'essenza che si nasconde nel profondo   intimo,  il  nostro  "centro",  dal  quale  spesso  ci allontaniamo  proiettandoci  troppo  all'esterno,  dimenticando di "ascoltarci", il  centro  del MANDALA rappresenta l'uomo stesso o meglio la sua parte  più intima, la forza che lo spinge a ricercare la sua vera natura,  a volersi "ricontattare" migliorando in modo positivo la propria esistenza. Ecco  che  il  MANDALA  può  essere  utilizzato come strumento di ricerca spirituale,   come   mezzo   terapeutico  di  carattere psicofisico,  ma  anche  con lo scopo di attivare alcune funzioni mentali assopite.  

Il  MANDALA  si  presenta quale simbolo quella vita dell'universo e del  percorso  che conduce al superamento della materialità: solo in  questo  modo  l'uomo  può  raggiungere  un  giusto e armonico equilibrio.

 

A cura di Barbara

 

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