una
brevissima sintesi quì al lato di cosa soffre chi viene colpito
ad un certo punto della sua vita da un attacco di panico,
tutto improvvisamente cambia la sua vita non è più sua,
non può più gestirla come faceva prima, il sorriso sparisce e
tutto diventa pesante.

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Ansia Paura
Panico: si può uscire dal tunnel !!!!!?
Primo
incontro con l'Attacco di Panico Quando
incontri la prima volta il panico ne resti stordito, non sai cosa sia accaduto
con esattezza, ne se forse abbia sbagliato persona, o proprio a te era diretto,
era te che voleva colpire?
Come
la leggenda ci descrive Pan aiutante di Ade dio degli Inferi era colui
di cui Ade si serviva quando voleva colpire un essere umano Il suo intervento
era caratterizzato, dal presentarsi (al mal capitato) senza preavviso alcuno,
assumendo aspetti diversi e trasformarsi durante l'apparizione, per poi sparire,
lasciando il poveretto, in uno stato di sconforto e senza alcuna spiegazione per
l'accaduto. (aveva subito appunto un Attacco da Panico)
Questa
è appunto la caratteristica dell'attacco di Panico, presentarsi, quando meno ci
si aspetta di incontrarlo.
Attacco
di Panico Caratteristiche
Caratteristica
focale della leggenda: Pan aspettava volentieri la "propria vittima"
sotto la soglia, quindi, l'attacco era sferrato al momento del passaggio
attraverso una soglia. (mentre si stava andando da un posto in un altro).
Fondamentale
questo aspetto del "passaggio" da uno stadio all'altro della vita per
quanto riguarda l'attacco di panico. (In sintesi dover affrontare cose per le
quali non si è preparati o non si vogliono accettare ecc.).
Sintomi
classici dell'attacco di Panico: I sintomi , come descrizione
sono simili a quelli della nostra cara vecchia amica ansia, solo
esagerati, portati all'eccesso estremo, tanto da sconvolgere
pesantemente chi li subisce, le sensazioni sono: perdere il
controllo, essere distaccato-estraneo a se stesso (depersonalizzazione)
vivere la realtà sia esterna che interna come strana e irreale.
Paura di perdere il controllo, paura di impazzire, paura di
soffocare, paura di essere colpiti da un attacco di cuore,
paura di morire.
Attacco
di panico ultimo stadio
Chi
conosce il panico e ci convive da più tempo, conosce bene le sensazioni. Vivere
in un luogo tetro paludoso dove non si vede mai il sole, fatichi a muoverti,
come se tutti gli arti fossero immersi in una melma grigia e densa, tutto è
rallentato e irreale, la sensazione di nuotare nel fango. Senti un leggerissimo
e continuo tremito diffuso e continuo interno in tutti i muscoli le viscere e
forse anche le ossa (tutto è in movimenti). La mente è confusa, non riesce a
seguire un progetto che riguardi anche solo i prossimi cinque minuti, l'unica
fatica che riesci disperatamente a fare è non mollare, agganciando con un atto
di volontà estremo il pensiero a dopo, quando tutto sarà finito. Questo dopo
può arrivare forse dopo anni.
L'ansia
non è panico e la paura, non è panico,
Un origine ed una funzionalità diverse, le caratterizzano anche
se nei sintomi si confondono quasi a sembrare intercambiabili
hanno percorsi diversi e fini
diversi.
A
cura di Paola Felici ©
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