I fiori di Bach
Chi era Bach ed in che consistono i suoi rimedi.

 

    Edward Bach Nato nel 1886 nel Galles medico molto stimato e studioso dell’essere umano.

    Crebbe nella campagna e questo diede lui il modo di trovare l’armonia con la natura e, lasciò in lui la traccia di ciò che nel tempo gli fece, prima intuire e poi sperimentare il potere che le piante hanno nel riequilibrare gli "stati d’animo" negativi dell’essere umano Bach diceva a ragione che migliorando lo stato d’animo di un malato, se ne stimola la guarigione.

    Intuì che i fiori non si limitavano ad un lavoro di riassestamento dell’organo malato, ma agivano ad un livello più sottile e profondo, modificando lo stato psicologico negativo della persona lo stesso stato negativo che è il veicolo impalpabile sul quale poi si annida la malattia del corpo.

    Bach donò al mondo questi fiori da lui scoperti come alleati dell’uomo, le vibrazioni che essi continuano a mantenere tramite il processo di preparazione inventato da Bach, li rendono terapeutici.


    L’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 1983, ne ha riconosciuto l’effetto, raccomandandoli.


    In un primo momento, Bach individuò dodici rimedi di base che utilizzò con successo nella la cura dei rispettivi stati d’animo.

Agrimony:     Chiusura, tortura mentale, aggressività.

  Cerato:     Insicurezza Sfiducia in se stessi.

  Impatiens:     Impazienza, scattare al minimo cenno.

  Mimulus:     Paura.

  Rok Rose:     Terrore Panico.

 Clematis:     Indifferenza, distrazione, smemoratezza.

 Cicory:     Invadenza, egoismo.

 Water Violet: Solitudine, rigidità, orgoglio.

 Sclerantus:     Indecisione.

 Gentiam:     Scoraggiamento arrendevolezza depressione.

 Centaury:     Sottomissione, debolezza.

Vervain:     Eccesso in tutti i campi, voler dominare.

 

    Gli stati d’animo negativi individuati da trasformare in positivi erano: paura, terrore, tortura mentale, indecisione, indifferenza/noia, dubbio/scoraggiamento, invadenza, debolezza, scarsa fiducia di sé, impazienza, entusiasmo eccessivo, solitudine.

    Bach attraverso l’osservazione dei suoi pazienti, capì che, le "emozioni negative" presentano diverse sfumature, quindi la paura ad esempio, può essere paura di un qualcosa di reale, come l’affrontare una gara o un esame, oppure può essere una paura vaga di cui non se ne riconosce la provenienza ma ne sente solo l’effetto.

A questo punto, Bach si mise nuovamente alla ricerca di altri fiori che potessero completare la gamma degli stati d'animo, fino nelle loro sfumature ed ampliò la sua opera fino ad arrivare a 38 rimedi che coprono l’intera gamma delle emozioni negative, le quali sono la causa come la psicosomatica ci insegna delle malattie in cui ci imbattiamo.

*La malattia è, nella sua essenza il risultato di un conflitto tra l’Anima (Spirito) e la Mente(Psiche) e non sarà mai estirpata senza uno sforzo spirituale e mentale.

*La malattia, apparentemente così crudele è in se stessa benefica e per noi proficua, perché se noi la interpretiamo correttamente ci mostrerà i nostri difetti essenziali.

*La sofferenza è un correttivo che mette in luce la lezione che non avremmo potuto apprendere con altri mezzi e non può essere eliminata se prima tale lezione non sarà compresa

Da Guarire Con i Fiori di Edward Bach

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A cura di Paola Felici

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